A marzo “Green Act”

A marzo “Green Act”

Fiscalità ambientale, città, bonifiche, energia, rifiuti, mobilità nuova, trasporti, dissesto idrogeologico, natura, turismo, fondi strutturali. Questi i capisaldi del ‘Green act’ di Legambiente, un documento che avanza proposte concrete e misure da applicare per affrontare le sfide del futuro: l’associazione mette insieme 11 schede di temi fondamentali che dovrebbero trovare spazio nel provvedimento che il governo sta mettendo a punto. ”Non abbiamo bisogno di un green washing della politica governativa – osserva il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza – ma di azioni utili per cambiare l’Italia. Il Green act deve rappresentare una scossa e aprire un nuovo indirizzo”.
”Il Green act sarà un atto che guarda al futuro. Abbiamo un’occasione storica: immaginare l’Italia da un punto di vista ambientale” ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti annunciando che ”a marzo il Green act inizierà il suo percorso”. ”Abbiamo bisogno di immaginare oggi come sarà l’economia da qui al 2030. Noi – ha aggiunto – immaginiamo un’economia molto ambientale, che spreca poche risorse prime e ricicla molti prodotti finiti”. Tra le altre cose, il ministro parla delle città che ”hanno bisogno di più ambiente; con il green act vogliamo individuare strumenti per il riuso e la rigenerazione”. Inoltre, ”immaginiamo anche che le infrastrutture del futuro siano meno veloci e più verdi; faremo anche provvedimenti che riguardano le infrastrutture verdi”.

Tratto e rielaborato da Ansa.it: