Ambiente: uomo aggiunge più azoto del previsto ai tropici

Ambiente: uomo aggiunge più azoto del previsto ai tropici

Gli umani hanno più che raddoppiato l’azoto in entrata nelle zone tropicali. Lo rivela un nuovo studio condotto dagli scienziati della University of Montana e pubblicato sulla rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences”. Il team di ricercatori ha analizzato il ciclo dell’azoto nelle foreste pluviali tropicali, usando un nuovo metodo per dimostrare che la fissazione biologica dell’elemento potrebbe essere meno di un quarto di quanto si pensasse finora. L’azoto rappresenta un elemento essenziale per le piante e la vita animale. Tuttavia, quando è presente in grandi volumi, causa inquinamento dell’acqua e dell’aria, porta alla morte di intere aree e produce malattie agli umani. In passato si pensava che le foreste tropicali fissassero biologicamente alti livelli di azoto, e che gli umani ne aggiungessero poco all’ecosistema tropicale. Ora però, il nuovo studio ha mostrato che l’impatto umano sul ciclo dell’azoto è più grande di quanto si pensasse, e che bisognerebbe intervenire per risolvere questo problema crescente e preservare l’ecosistema umano e ambientale.