Bolle antiplastica

Bolle antiplastica

Una sfera trasparente di gelatina, grande come una pallina da ping pong e piena di acqua o altre bevande. E’ l’invenzione di una startup londinese per sostituire le bottigliette di plastica che inquinano l’ambiente. Le “Ooho balls” così si chiamano, sono state presentate a Londra e San Francisco da una società fondata a Londra da tre giovani ingegneri spagnoli.
Le “bolle d’acqua” sono fatte di una gelatina sottile, elastica e trasparente, prodotta con alghe e totalmente commestibile. Si infilano in bocca e si rompono fra la lingua e il palato, ingoiando la bevanda contenuta e gettando la membrana che la conteneva, come la buccia di un frutto. La membrana è biodegradabile in 4-6 settimane e costa meno di una bottiglia di plastica. Per produrre le bolle si immergono pezzi di ghiaccio in una soluzione di cloruro di calcio e alghe. Intorno al ghiaccio si forma una membrana, e quando il ghiaccio si scioglie, la bolla è pronta.

Fonte Ansa