Commissione UE propone il riciclo dell’80% dei rifiuti da imballaggio

Commissione UE propone il riciclo dell’80% dei rifiuti da imballaggio

Entro il 2030 riciclo del 70% dei rifiuti urbani e dell’80% per quelli da imballaggio e, a partire dal 2025, il divieto di collocare in discarica i rifiuti riciclabili, ma anche la riduzione dei rifiuti marini e alimentari. Sono alcune delle proposte che la Commissione europea ha adottato per sviluppare in Europa un’economia più circolare e promuovere negli Stati membri il riciclo. La creazione di 580.000 nuovi posti di lavoro sarebbe il risultato del conseguimento di questi obbiettivi, rendendo l’Europa più competitiva e riducendo la domanda di risorse scarse e costose. L’innalzamento degli obiettivi in materia di rifiuti nelle direttive esistenti rientra nell’ambizioso sforzo di realizzare una transizione fondamentale da un’economia lineare a una più circolare. La nuova visione propone un modello economico diverso, dove le materie prime non vengono più estratte, utilizzate una sola volta e gettate via. In un’economia circolare i rifiuti spariscono e il riutilizzo, la riparazione e il riciclaggio diventano la norma. Prolungare l’uso produttivo dei materiali, riutilizzarli e aumentarne l’efficienza servono anche a rafforzare la competitività dell’UE sulla scena mondiale. Tale approccio e’ delineato in una comunicazione che spiega come l’innovazione nei mercati dei materiali riciclati, nuovi modelli imprenditoriali, la progettazione ecocompatibile e la simbiosi industriale possano permetterci di passare a una società e a un’economia a “rifiuti zero”.

Fonte: Italpress.it