Dal 1 gennaio shopper bio degradabili e compostabili

Dal 1 gennaio shopper bio degradabili e compostabili

L’anno nuovo si aprira’ in Italia con una importante novita’: dal 1 gennaio 2018 saranno messi al bando i sacchetti di plastica leggeri e ultraleggeri utilizzati per imbustare frutta e verdura, carne, pesce, affettati; al loro posto ci saranno shopper biodegradabili e compostabili ma saranno a pagamento. “L’innovazione ha un prezzo ed e’ giusto che si paghi – sottolinea Legambiente – purche’ il costo sia equo. E’ fondamentale continuare la strada iniziata nel 2011 dall’Italia nella lotta all’inquinamento da plastica”.”Una novita’ che e’ stata annunciata – prosegue Legambiente – come l’ennesima stangata a discapito dei consumatori, ma per Legambiente non e’ corretto parlare di caro-spesa”. In Europa, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Agenzia per la protezione dell’ambiente, si stima un consumo annuo di 100 miliardi di sacchetti, e una parte di questi finiscono in mare e sulle coste”. L’Italia si è dimostrata un esempio virtuoso in Europa per la riduzione dell’uso delle buste di plastica ed è stato il primo Paese europeo ad approvare, nel 2011, la legge contro gli shopper non compostabili”.

Ad oggi anche se la misura non è del tutto rispettata, c’è stata una riduzione nell’uso di sacchetti del 55%. La messa al bando degli shopper non compostabili è attiva in Italia, Francia e Marocco. Altri Paesi hanno introdotto delle tasse fisse (Croazia, Malta, Israele e alcune zone della Spagna, della Grecia e della Turchia).

 

Ansa.it