Un terzo dell’Italia conquistata dalle foreste

Un terzo dell’Italia conquistata dalle foreste

Sempre più verde e il Paese respira meglio. Infatti  più di un terzo dell’Italia sarà coperto dai boschi. Secondo i calcoli del terzo Inventario nazionale delle foreste e dei serbatoi forestali di carbonio (Infc) tra pochi mesi l’Italia si avvicinerà alla quota record di undici milioni di ettari di superficie forestale. Ma come mai i boschi aumentano? Il merito è soprattutto delle persone, anche se in modo del tutto involontario. «Gli italiani negli anni hanno abbandonato l’agricoltura di collina e montagna. Gli alberi si sono così insinuati nelle aree che non vengono più coltivate». Più alberi significa più spazio per muoversi in cattività e quindi più animali, tra cui anche  specie selvatiche. Ora il vero tema è la gestione di questo patrimonio naturale. «Incendi e diffusione delle malattie rappresentano i pericoli principali per la superficie forestale italiana», ragionano dal Corpo forestale dello Stato. «I nuovi boschi sono quelli più a rischio perché gli alberi sono più vicini alle aree dove si muovono gli esseri umani». L’altro problema è rappresentato dai cambiamenti climatici e dalla globalizzazione: negli ultimi anni in Italia «sono arrivati insetti e parassiti mai visti prima e che mettono in pericolo i nostri alberi. Se non monitoriamo la situazione rischiamo di perderne migliaia, come sta succedendo in Portogallo».