Galletti su Cop 20

Galletti su Cop 20

“La Conferenza a Lima delle Nazioni Unite” sui cambiamenti climatici (Cop 20) “è l’appuntamento più importante dell’anno a cui la Ue approda con le idee chiare. Noi saremo i presidenti dell’Europa e la rappresenteremo” anche con “il mandato negoziale”. Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti in audizione alle commissioni riunite Ambiente e Esteri di Camera e Senato. L’accordo per il “post-2020 procede molto lentamente” per la “contrapposizione tra Paesi industrializzati e emergenti; la vera criticità sarà affrontare le posizioni distanti”.  “Noi nelle prossime settimane quantificheremo il nostro contributo” al Fondo verde per il clima “su cui il presidente Renzi ha preso degli impegni abbastanza chiari” al vertice Onu di settembre a New York ha proseguito il ministro. Parlando dell’accordo sul clima tra Usa e Cina, per la riduzione di CO2, Galletti ha osservato che “è un passaggio di portata storica, un segnale politico molto incoraggiante da parte dei due Paesi che hanno le maggiori emissioni al mondo: la loro intesa apre le porte alle speranze di raggiungere nel dicembre 2015 a Parigi un accordo globale equo, ambizioso e vincolante”. Il ministro ha sottolineato che “questo risultato non sarebbe stato possibile senza il ruolo determinante dell’Europa: noi abbiamo fatto prima quello che chiediamo di fare ad altri. Siamo stati un esempio per tutti”. Ma il ministro ha fatto presente che vanno comunque fatte “alcune considerazioni: in particolare che i termini dell’accordo” tra Usa e Cina “sono lontani dai target dell’Europa”; questo soprattutto per quanto riguarda il periodo di riferimento per il taglio delle emissioni di CO2 fissato al 1990 per l’Europa e al 2005 per Stati Uniti e Cina. Galletti ha poi detto ai parlamentari di essere “pronto a venire in Parlamento con la Strategia nazionale sui cambiamenti climatici, essendo questa già operativa. Verrei dopo Lima, può essere l’occasione per relazionare”, tra la Conferenza Onu sui cambiamenti climatici in Perù e prima di Natale.

(tratto da Ansa.it)