Green Economy per uscire dalla crisi

Green Economy per uscire dalla crisi

Chi è al verde non sta al verde. La Ricerca sugli orientamenti degli imprenditori della green economy, infatti,

 

 

 

La recessione c’è, ma non per tutti. C’è un comparto industriale che, nonostante la difficoltà del mercato, continua a produrre fatturato, ha affermato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti: “I dati parlano chiaro: in anni di crisi gravissima nel nostro paese cresce, e vigorosamente, un solo comparto, quello della green economy. È cresciuto il volume d’affari ed è cresciuta soprattutto l’occupazione”.

Il successo verde è confermato anche dalla Ricerca sugli orientamenti degli imprenditori della green economy illustrata in occasione della presentazione della terza edizione degli Stati Generali della Green Economy, il convegno che si svolgerà a Rimini Fiera il 5 e 6 novembre in concomitanza con Ecomondo Key Energy-Cooperambiente, la fiera internazionale dedicata allosviluppo sostenibile.

L’indagine, condotta dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile iinseme al Consiglio Nazionale della Green Economy è stata svolta coinvolgendo 437 imprenditori di aziende italiane che gestiscono aziende di diverse dimensioni che operano in diversi ambiti (agroalimentare di qualità ecologica, riciclo di rifiuti, energie rinnovabili, servizi per l’ambiente) per un fatturato complessivo di quasi 16 miliardi di euro.

Secondo la ricerca, è proprio la green economy una delle chiavi di volta per superare lo stallo economico in cui si trova l’Italia. Se il 92% degli intervistati afferma che la crisi sollecita cambiamenti perché le vecchie strade non sono più sufficienti per riaprire prospettive di sviluppo, ecco che il 90% è compatto nel ritenere che proprio innovare, differenziare e convertire produzioni e consumi in direzione green possa contribuire alla ripresa economica, creando nuovi posti di lavoro.