I dati del riciclo

I dati del riciclo

L’Italia ha chiuso l’anno appena trascorso come leader nel riciclo. 5,9 milioni di tonnellate, è la quantità imponente di rifiuti del Belpaese destinati ad essere riutilizzati. 450mila tonnellate, è l’ammontare di spazzatura che l’Italia non riesce a smaltire e quindi esporta. Il 62%, è la quantità di rifiuti ferrosi. Standard elevati sono raggiunti, inoltre, nel riciclo dei materiali industriali e grosse difficoltà nello smaltimento dell’immondizia non riciclabile. Così si può sintetizzare il funzionamento della macchina del riciclo dei rifiuti in Italia.Secondo la nuova edizione del rapporto «L’Italia del riciclo» della Fise Unire (associazione di Confindustria delle aziende del recupero rifiuti), l’Italia è leader in Europa nel riciclo con 5,9 milioni di tonnellate di rifiuti importati e riutilizzati. Tra questi, non solo i materiali riciclabili che provengono dalla raccolta differenziata nei Comuni (vetro, plastica, legno), ma anche materiali industriali che vengono riutilizzati come nuova materia prima. In particolare, i materiali ferrosi che l’Italia importa e indirizza verso le proprie acciaierie per il riutilizzo coprono il 62% di tutti i rifiuti importati. D’altra parte, però, l’Italia paga a caro prezzo l’esportazione di 450mila di tonnellate di immondizia che vanno ad alimentare il teleriscaldamento in Germania e Olanda.

(Fonte: Il Sole 24 Ore)