La buona tavola (riusata)

La buona tavola (riusata)

Eleganza e recupero non sono mai andati così d’accordo. Lo testimonia la moda di osterie nelle quali il design si sposa a una solidità di costruzione interamente realizzata tramite materiali da riciclo.

Un esempio? L’Osteria del Maniscalco, wine bar che si trova a ridosso delle mura medievali di Castelfranco Veneto. Un’osteria moderna dove si serve cucina tipica veneta, in un contesto elegante che rappresenta al meglio le potenzialità della riconversione quando si parla di architettura, e del recupero per quanto concerne il design.

L’Osteria è frutto della ristrutturazione di un immobile precedentemente adibito ad uso ufficio. Evidentemente legata al suo territorio, vanta una posizione pittoresca sul fiume, e sfoggia la rusticità delle osterie di una volta, mescolandola con i mattoni rossi della tradizione. Il tutto condito con tocchi di innovazione. Ma è l’interior a lasciare particolarmente colpiti: tutti gli spazi interni sono stati concepiti con l’intento di recuperare più materiali possibili. Il progetto, realizzato da Anthony Bandiera, ha visto la luce grazie a materiali poveri provenienti da vecchi casali della zona, complementi d’arredo usati, elementi recuperati da centri di raccolta e mercatini. Lo spazio così creato ha un che di rustico ma allo stesso tempo di contemporaneo, con quale tocco industrial.
Sedie in metallo, boiserie, travi a vista, vetrine, rivestimenti high tech come il Microtopping: l’accostamento dei materiali crea contrasto e allo stesso tempo fusione. Il vecchio incontra il nuovo dando vita ad un ambiente confortevole ed elegante, il cui impatto ambientale è minimizzato dalla volontà di recuperare e riciclare. Fioccano ottimi esempi, dalla Val D’Aosta al Veneto su come il riuso possa essere sinonimo di sontuosa classe.

Fonte: www.lastampa.it