La filiera del legno riparte

La filiera del legno riparte

Durante l’emergenza da Covid-19 le aziende certificate PEFC Italia (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) hanno continuato le loro attività. PEFC si è impegnata a ricostituire gli ecosistemi fortemente compromessi dalla tempesta Vaia del 2018.

Aziende e consorzi aderenti non si sono femati nemmeno durante la pandemia, producendo imballaggi e fornendo legname per la filiera medicale e alimentare.

Ora la filiera del legno riparte con proposte innovative che vanno incontro alle nuove necessità dei cittadini e alle nuove dinamiche lavorative e sociali. In legno è infatti possibile realizzare tavoli per lo smart working, barriere anti contagio.

Legnolandia, storico marchio friulano, ha pensato anche alla stagione estiva post Coronavirus, ideando un posto ombrellone privato per tutelare la sicurezza anche in spiaggia e garantire il distanziamento sociale. Gli spazi potranno essere dotati di ombrelloni, lettini, tavolini e portarifiuti, tutti in legno certificato e solidale.

Grazie al legno recuperato dagli alberi abbattuti da Vaia è possibile realizzare anche strutture modulari a basso impatto, superficie di 16 metri quadrati (4×4), e un tessuto traspirante utilizzato anche per la produzione delle mascherine chirurgiche.