L’industria italiana del mobile è campionessa nel riuso

L’industria italiana del mobile è campionessa nel riuso

Dati alla mano, la produzione di mobili nella penisola  sembra contenere un alto livello di “eco-sostenibilità”. Infatti, l’ industria italiana del mobile utilizza, sul fronte dei consumi di energia elettrica, 30 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) ogni milione di euro prodotto, contro le 68 della media dei Paesi Ue, le 39 del Regno Unito, le 56 della Francia, le 63 della Germania, le 101 della Spagna. Anche per quanto concerne la riduzione delle emissioni climalteranti le aziende italiane dell’arredo sono in testa: vengono consumate infatti 39 tonnellate di CO2 equivalente per milione di euro prodotto, mentre le tedesche si aggirano sulle 50 tonnellate, le francesi sulle 52n tonnellate, le britanniche 93 e spagnole 124.
Nella riduzione dei rifiuti, il mobile made in Italy fa segnare performance importanti, anche se migliorabili: sono 15,5 le tonnellate di rifiuti generate per milione di euro prodotto, meglio delle imprese tedesche (15,8), meno bene di quelle spagnole (7), francesi (10), britanniche (13).