20 Apr Ok al Pacchetto economia circolare: riciclo al 65% entro il 2035
Il pacchetto è stato approvato il 18 aprile dalla Plenaria dell’Europarlamento dopo il difficile ciclo di negoziazioni con il Consiglio dell’Unione Europea. Il testo definitivo, tuttavia, smorza leggermente l’ambizione contenuta nella proposta originale dell’esecutivo: alcuni obiettivi sono stati rivisti al ribasso e alcuni concetti sono stati limati.
In realtà sarebbe più giusto dire “i testi”, dal momento che non si tratta di un unico documento. Il pacchetto economia circolare aggiorna, infatti, sei differenti direttive: Rifiuti, Discariche, Imballaggi, Veicoli a fine vita, Pile e Accumulatori a fine vita, RAEE (rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici).
Nel complesso i diversi atti nuovi obiettivi giuridicamente vincolanti per il riciclaggio e le buone pratiche di gestione dei rifiuti, fissando scadenze prestabilite e armonizzando per la prima volta gli sforzi nazionali verso target condivisi. Il risultato soddisfa la relatrice Simona Bonafè (S&D, IT), a cui era stato assegnato il progetto di relazione. “Con questo pacchetto l’Europa punta con decisione a uno sviluppo economico e sociale sostenibile, in grado di integrare finalmente politiche industriali e tutela ambientale […]Per la prima volta gli Stati membri saranno obbligati a seguire un quadro legislativo univoco e condiviso. Un piano ambizioso, con dei paletti chiari e inequivocabili”.