14 Lug ONU: la decarbonizzazione non compromette lo sviluppo economico
La crescita economica dei paesi sviluppati non viene compromessa dalla necessità di giungere ad una completa decarbonizzazione delle economie anzi, i due fattori possono essere complementari. Ad approfondire l’argomento spiegando come questo sia possibile , il nuovo rapporto dell’Onu “Deep Decarbonisation Pathways project” presentato la scorsa settimana a New York. Secondo il rapporto, le maggiori economie del mondo, tra cui Germania, Francia e Italia, hanno la possibilità di continuare a crescere sotto il profilo economico solamente passando ad un’economia verde, superando così il momento attuale di recessione. Come spiega il Segretario Generale delle Nazioni Unite – Ban Ki-Moon, il rapporto è un tentativo di dimostrare come i paesi possano contribuire a raggiungere l’obiettivo, concordato a livello mondiale, di limitare l’aumento della temperatura globale al di sotto dei 2 °C. Il rapporto cita infatti un recente studio dell’Istituto di Potsdam per la ricerca sull’impatto climatico (PIK), finanziato dalla Banca Mondiale, in cui si dimostrava come un mondo più caldo di 4 °C potrebbe creare situazioni climatiche e meteorologiche estreme, in grado causare gravissimi danni. Nonostante molte delle grandi economie abbiano cominciato il processo di decarbonizzazione, il mondo è ancora sulla strada di un aumento globale della temperatura media di 3,7- 4,8 °C rispetto ai livelli pre-industriali. Nello specifico il rapporto prevede tre “pilastri” su cui puntare: l’efficienza energetica e la conservazione delle risorse (in particolare nei settori dei trasporti e delle costruzioni), una produzione di elettricità a basso tenore di carbonio (rimpiazzando i combustibili fossili con il nucleare e le rinnovabili), ed infine l’adozione di un approvvigionamento energetico low carbon anche negli usi finali.