Parco della Sila, una strage d’alberi

Parco della Sila, una strage d’alberi

Decine di piante ad alto fusto, pino laricio e ontano. Sono le vittime di attimi criminali di vandalismo che da due anni si stanno perpetuando nel Parco Nazionale della Sila, in Calabria. La denuncia arriva da Legambiente che ha dimostrato come le piante siano state brutalmente stroncate da motoseghe all’altezza di un metro e poi lasciate sul terreno. Dunque, uno ‘sfregio’, un graffio sulla splendida tela che l’area rappresenta. Ma non finisce qui. Dai rave party abusivi all’uccisione di un lupo appenninico, dai furti di legna agli incendi, dal bracconaggio ai danni alla fauna protetta, tanti sono gli episodi di violenza contro la natura in questa zona. Episodi non più isolati, ma quotidiani, che attestano l’inadeguatezza dell’azione di vigilanza. Per questo, secondo Legambiente, è importante una forte mobilitazione di tutti per dire no all’illegalità e difendere questo bene comune così indispensabile e prezioso.

Fonte: Tratto e rielaborato da Green report.it