Parte bene il 2014 per i pannelli legno, ma difficoltà a reperire materia prima

Parte bene il 2014 per i pannelli legno, ma difficoltà a reperire materia prima

Dal 18 al 21 giugno ha avuto luogo a Bruges, in Belgio l’assemblea annuale della European Panel Federation (Epf), il momento più importante dell’anno per fare il punto sullo stato dell’arte di un settore che ogni anno nell’Unione europea produce un giro di affari di 22 miliardi di euro, e conta oltre 5.000 aziende che danno lavoro a oltre 100mila persone. L’incontro ha evidenziato il buon andamento del primo trimestre 2014 con la crescita delle principali tipologie di pannello a base legno: truciolare +3 per cento, Mdf +3 per cento, Osb +6 per cento. Risultati positivi che fanno sperare in una imminente ripresa del settore, anche se il perdurare di alcuni problemi strutturali continuano a penalizzarlo. Tra questi il più preoccupante è sicuramente la crescente difficoltà a reperire materia prima per la produzione dei pannelli, a causa della ancora forte concorrenza delle centrali a biomasse. Su questo punto è stata espressa grande preoccupazione da parte degli industriali, in quanto ogni anno l’industria europea della lavorazione del legno utilizza 38,8 milioni di metri cubi di residui industriali legnosi e 15,5 milioni di legno riciclato.