Raccolta e riciclo degli imballaggi in legno: accordo tra Car Roma e Rilegno

Raccolta e riciclo degli imballaggi in legno: accordo tra Car Roma e Rilegno

Avviare un’attività congiunta per ottimizzare i processi di raccolta e riciclo degli imballaggi di legnopresenti nel Centro Agroalimentare Roma secondo i principi della sostenibilità economica e ambientale, garantendo elevati standard di qualità dei materiali riciclati. E’ questo il principio ispiratore del protocollo di intesa firmato nell’ambito di Macfrut, la grande fiera internazionale dell’ortofrutta che ha chiuso i battenti oggi a Rimini, dal Presidente di Rilegno, Nicola Semeraro, e dal Direttore Generale del Centro Agroalimentare Roma, Fabio Massimo Pallottini.

Un importante accordo che permetterà di gestire correttamente la raccolta e il riciclo degli imballaggi in legno provenienti dai Mercati ortofrutticoli della Capitale, ricordando che il Centro Agroalimentare di Roma è la più importate struttura logistico-distributiva di prodotti agroalimentari italiana e la quarta struttura in Europa.

Nello specifico l’intesa prevede la destinazione di un’area presidiata, ubicata all’interno del Centro Agroalimentare Roma, per favorire il recupero degli imballaggi in legno per ortofrutta (cassette, pallet, bancali) prodotti all’interno del C.A.R e non più utilizzabili, che verranno poi conferiti presso le piattaforme aderenti a Rilegno ed avviati al riciclo. Presso la medesima area verrà garantita anche la possibilità di acquistare imballaggi in legno nuovi.

“L’accordo siglato oggi con la più importante realtà italiana nei mercati ortofrutticoli è particolarmente importante perché è un esempio virtuoso, in continuità con il lavoro di Rilegno, di una gestione degli imballaggi in legno ispirata ai principi del recupero del riuso e del riciclo in linea con l’economia circolare e la sostenibilità ambientale” – ha dichiarato Nicola Semeraro, Presidente di Rilegno. “Una best practice che vogliamo presto replicare anche in altre città italiane. Il nostro Consorzio” – ha aggiunto Semeraro – “grazie ai suoi 2.367 consorziati e alle oltre 400 piattaforme di raccolta private, capillarmente diffuse sul territorio al servizio del tessuto industriale e commerciale, ha garantito lo scorso anno il recupero e il riciclo di quasi 1.800.000 tonnellate di imballaggi in legno con una percentuale del 63% rispetto all’immesso al consumo. Numeri che certificano la validità di una filiera che in 20 anni ha permesso all’industria italiana del riciclo del legno di diventare un’eccellenza riconosciuta in tutta Europa”.