Rifiuti, non solo open scope

Rifiuti, non solo open scope

A partire dal 15 agosto entrerà in vigore l’Open Scope, ovvero l’ampliamento delle categorie di prodotti a cui si applicherà la normativa sui RAEE. Si tratta di un cambio di paradigma, contenuto nel D.Lgs 49 del 2014, che includerà nel comparto dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche oggetti prima esclusi come chiavette USB o fusibili. La misura riguarderà tutte le apparecchiature elettriche per le quali la legge non prevede un’esplicita esclusione e, secondo le previsioni, dovrebbe portare al raddoppio dei rifiuti da gestire nel comparto.
Remedia partner di Assolombarda, ANIMA e FederlegnoArredo per la gestione dei RAEE
Per supportare le aziende associate a rispettare gli obblighi della normativa, Remedia, Consorzio specializzato nella gestione dei RAEE, ha sottoscritto tre convenzioni con Assolombarda, Federazione ANIMA e FederlegnoArredo. “Con l’ampliamento dell’ambito di applicazione aumenterà anche la raccolta e il riciclo dei RAEE. Questo significa risvolti importanti: dal punto di vista socio-economico si stimano fino a 15.000 posti di lavoro in più, oltre 100 milioni di euro di valore economico associato alle emissioni risparmiate e 1.250 milioni di euro di risparmio nell’acquisto di materie prime”, spiega il DG del Consorzio Danilo Bonato.
Alla vigilia dell’entrata in vigore dell’Open Scope la Federazione ANIE (Confindustria) ha messo a disposizione delle aziende associate quattro allegati tecnici aggiuntivi alle sue “Linee Guida al campo di applicazione della Direttiva RAEE II e al recepimento italiano Dlgs 49/2014”.
Indicazioni sui nuovi AEE
I documenti contengono delle indicazioni operative utili a effettuare una corretta classificazione domestica o professionale e una corretta categorizzazione. In particolare, vengono presi in esame le seguenti tipologie: cavi e conduttori elettrici; caldaie, stufe, caminetti e termocucine a biomassa; impianti e apparecchiature segnalazione e rilevazione fumo/incendio, evacuazione audio (EVAC); prodotti di arredamento, finiture per l’edilizia e schermature solari (questo documento in particolare è stato realizzato in collaborazione con Federlegno Arredo).
Stufe, caminetti e impianti di rilevazione incendio
La guida di ANIE ha affrontato in maniera analoga anche i nuovi Allegati su stufe e caminetti e su impianti rilevazione fumo, incendio e EVAC, che “si allineano alle recenti Delibere del CVC RAEE, del 26 luglio scorso, aventi come oggetto la categorizzazione delle apparecchiature nelle nuove 6 categorie dell’Allegato IV al D.lgs. 49/2014, con cui il Comitato di Vigilanza approva di fatto una tabella di ‘transcodifica’ per la corretta assegnazione delle AEE già incluse nello scopo della RAEE, nonché l’introduzione di 4 nuove sottocategorie al fine di favorire la corretta classificazione delle AEE da parte dei produttori”.
Le nuove sottocategorie

Fonte: Ansa.it